Di se stesso Matteo Becucci
dice: “La versatilità, l’eclettismo sono stati e sono il mio
punto di forza nel canto.”
Infatti non esiste genere
musicale che Matteo non abbia sperimentato.
Il debutto è
con la prima band giovanile, i Rien a’ Faire, con i quali scrive i
suoi primi pezzi inediti e partecipa al Trofeo Roxy Bar, idea del
giornalista Red Ronnie per promuovere band emergenti.
Successivamente
negli anni 92/93 fa da supporter e da corista per
Sergio Caputo, grande ed originale cantautore, che gli apre la strada
all’esperienza vera e propria di palco e tour.
In duo
unplugged, i Check Back, con il chitarrista Franco Ceccanti, propone
cover di grandi miti della musica internazionale e si esibisce in
numerosi Club in Italia e all’estero, poi si confronta col Soul dei
Mr.Pitiful, coi quali incide un cd di cover di artisti come Stevie
Wonder, e successivamente, nel 1998, sperimenta il
funk/disco quando con Marco Baracchino partecipa al progetto
Plisdebill, con cover anni 70/80/90.
Successivamente si esibisce come cantante di una formazione di ben dieci elementi, la Montenisa Bubble Sound Orchestra, con cui ha modo di lavorare per occasioni importanti e numerosi eventi di prestigio.
Nel gennaio 2009
arriva la grande occasione di partecipare alla seconda edizione
del
format televisivo ideato da Simon Cowell, X Factor. La sua edizione
di X Factor resta a tutt’oggi la più vista in termini di
ascolti.
La serata finale (in onda su Raiuno) è stata seguita
da 4.437.000 spettatori (22,76% di share).
Per
quattro mesi Matteo vive sotto i riflettori di Rai Due, entra nelle
case degli italiani e si propone e impone soprattutto con la sua
personalità piuttosto che come un personaggio.
Pur
affrontando cover di artisti ineguagliabili come Freddie Mercury,
Renato Zero, Mina o Lucio Battisti, le sue esibizioni risultano ogni
volta di altissimo livello poiché eseguite in maniera sempre
personale e i suoi brani, all’indomani della trasmissione,
finiscono puntualmente in classifica tra i più scaricati da
iTunes.
( Video :
“The Power Of Love” X Factor).
Ottiene la fiducia del suo
giudice Morgan, che gli assegna brani di volta in volta più incisivi
e
nei quali può dimostrare la sua versatilità ed il suo eclettismo.
E così, pian piano, conquista non solo tutti i giudici
del programma, ma anche gli ospiti che dicono grandi cose di lui:
Renato
Zero: “Tenuta, rigore e calibro fanno di un cantante, un
interprete. Benvenuto!”
Riccardo
Cocciante “La sua voce è ideale per le opere popolari”
Miguel Bosè: “Straordinario, tranquillo, autorità e timbro. Stessa temperanza anche nei bassi e si vede che è naturale! Bravo Bravo Bravo”
Ma soprattutto conquista il pubblico votante che lo porta alla finale, senza mai rischiare il ballottaggio, fino alla vittoria del programma.
Con
il contratto RCA/Sony Music ottenuto come vincitore, il 24
aprile 2009
esce l’EP che contiene l’inedito “Impossibile”
un brano alla Francesco Renga, dolceamaro quanto basta per entrare in
testa già dal primo ascolto, e alcune delle cover presentate nel
corso del programma TV e partecipa al tour di X Factor che tocca
numerose città italiane.
Il
19
agosto 2009
partecipa a Il Concerto per Viareggio un’iniziativa benefica
organizzata dal cantante Zucchero allo Stadio dei Pini di Viareggio e
divide il palco con grandi nomi come lo stesso Zucchero, Sting,
Renato Zero, Malika Ayane Jeff Beck, Mario Biondi, Andrea Bocelli,
Solomon Burke, Pino Daniele.
L’ 11
novembre 2009
Matteo ritorna sul palco della nuova edizione di X Factor per
presentare il singolo Ti
Toverò (I didn’t know)
del suo successivo album, dimostrando, con la sua performance, con la
sua voce, con il suo modo di cantare, che il suo X-Factor era davvero
un'altra storia. Morgan, suo ex capitano, gli consegna il disco d'oro
per 'Impossibile', e Matteo non manca, anche questa volta, di
dimostrare il suo carattere e il suo modo di essere, donando a Morgan
il riconoscimento.
Il
13
novembre 2009
esce il disco “Cioccolato Amaro e Caffè”. In questo album
Matteo propone cover in versione acustica, che consentono di mettere
in primo piano la sua voce, strumento tra gli strumenti.
Collaborano
con lui il Maestro Lucio Fabbri per la parte musicale e Pippo Kaballà
per la “rivisitazione/trasposizione” dei testi, che si rivela
un’operazione davvero magistrale.
Canzoni come “Fragile”
di Sting o “Victims” dei Culture Club ma anche “Everything”
di Michael Bublè o la stessa title track "Cioccolato Amaro e
Caffè" cover della "Cigarette and Chocolate Milk" di
Rufus Weinwright, vengono destrutturate e ricomposte con dei
sorprendenti testi in italiano, pur conservando la musicalità e
adattabilità delle versioni originali.
Nel corso
dell’anno promuove l’album anche con la partecipazione ad eventi
nazionali e televisivi come il Concerto per L’Epifania (Rai1), il
Premio Caruso (Rai1 e Rai International), il Premio Sirmione Catullo
(Rai1) , il Giffoni Film Festival, Ti
Lascio Una Canzone
(Rai1) la Partita del Cuore con la Nazionale Italiana Cantanti (Rai1)
e Telethon (Rai2), Verissimo e Pomeriggio 5 (Mediaset) La prova
ancora più ampia dell’eclettismo di Matteo è la partecipazione al
Musical Jesus Christ Superstar nell’impegnativo ruolo di Judas,
che fu dell’indimenticabile Carl Anderson.
Per festeggiare i quarant'anni di "Jesus Christ Superstar",
Massimo Romeo Piparo (attore teatrale e regista) dà vita ad una
nuova edizione del musical che coinvolge artisti della scena musicale
italiana tra i quali Mario Venuti nella parte di Pilato, Simona
Bencini nei panni della Maddalena, e Max Gazzé che interpreta Erode
e Matteo Becucci appunto nel ruolo di Giuda.
Lo spettacolo
viene proposto in inglese, nella versione originale di Andrew Lloyd
Webber e Tim Rice, con un'orchestra dal vivo e oltre trenta artisti
sul palco. L'anteprima dello spettacolo avviene al Teatro Greco di
Tindari, rimane poi al Teatro Sistina di Roma
"Heaven on their minds"
dal 19 ottobre al 14 novembre e a Milano al Teatro Smeraldo dal 16 al
28 novembre, cui segue una tournee di oltre ottanta date, nei
migliori teatri italiani, nonché una tappa a Lugano in Svizzera, con
un totale di oltre un milione di spettatori.
Matteo ottiene un successo
personale di pubblico e di critica evidenziato dalle numerose
citazioni che lo riguardano sugli articoli relativi alle varie messe
in scena del Musical.
Il Messaggero; 23 Ottobre 2010 -"Matteo Becucci aggressivo, forte, duttile, voce degna dei palcoscenici internazionali"
Tanti anche i commenti e i giudizi sui Social, Facebook e Twitter: “Ha trovato la sua vera strada in palcoscenico”; “Matteo Becucci intenso, credibile, pienamente calato nel ruolo”; “Voce inconfondibile e potente”; “Fra i brani di maggior impatto emotivo merita un posto di riguardo ‘Judas’ Death’, eseguita con precisione da un intenso Matteo Becucci”; e ancora “Con l’interpretazione di Giuda si libera dal marchio di X Factor dimostrando anche la sua valenza teatrale”
Durante la tournee del musical Matteo lavora alla stesura dei pezzi per il nuovo disco, il suo primo album di inediti.
Siamo nel maggio 2011 e il titolo scelto, "Matteo Becucci", dà forza alla personalizzazione del lavoro da cantautore per il quale intende affermarsi. Il produttore Pio Stefanini fa un lavoro veramente notevole. Il disco è infatti ricco di sfumature, di suoni, perfetto in ogni sua parte, ogni canzone all'altezza di un'altra tanto da rendere difficile la scelta dei singoli. Vengono estratti dall’album “La Cucina Giapponese” , il cui video, in cui compare anche Giulia Ottonello, vincitrice di un altro talent televisivo italiano, supera in breve tempo le centomila visualizzazioni, poi “Fare A Meno di Te” (proposta anche alle selezioni per l’accesso al Festival di Sanremo), e successivamente “Era di Maggio” che viene pensata come un omaggio alla quasi omonima canzone classica napoletana scritta da Salvatore Di Giacomo.
Nel giugno 2011
arriva una gran bella occasione di musica e solidarietà: Claudio
Baglioni lo invita a “Lampedusa Susìti”, un programma intenso di
eventi per una "tre giorni" di solidarietà, accoglienza e
riconoscenza assieme appunto a Claudio Baglioni, alla Fondazione
O’Scia’, alla Nazionale Italiana Cantanti ed anche alla
Associazione Artisti Amici per sensibilizzare la popolazione sugli
sbarchi degli immigrati sull'isola, trasmesso su Sky TV.
Matteo
si esibisce per l’occasione in duetto con Claudio Baglioni in
"Cuore d'aliante" e poi con il brano "Ti regalerò"
che fa parte del suo nuovissimo CD.
Dopo un’estate in tour sui
palchi dei Festival di alcuni grossi network radiofonici e di
promozione del suo disco con la sua band denominata E.L.O. (Eclectic
Light Orchestra), Matteo mette insieme un progetto natalizio di cover
dei brani internazionali più celebri dedicati al Natale,
accompagnandosi con un quartetto d’archi, gli Archimia String
Quartet, già famosi per aver accompagnato grandi nomi del panorama
musicale italiano.
Successivamente, sempre con gli Archimia, si
esibisce in una serie di concerti durante i quali interpreta cover
internazionali oltre ai suoi brani ri-arrangiati per l’occasione
dal quartetto d’archi. Con questo progetto approda anche nel
prestigioso Blue Note di Milano dove ha l’onore di essere ascoltato
ed apprezzato anche dal collega Mario Venuti, oltre che da un
pubblico giunto da più parti d’Italia.
L’esperienza del musical torna a riaffacciarsi nel suo percorso artistico nel Maggio 2012, quando ha l’occasione di interpretare il ruolo di Napoleone nel cartoon musical “Mangiaresti, il gatto di Napoleone”. In questa veste ha modo non solo di cantare ma anche di recitare, cosa che inizia anche a studiare con un corso vero e proprio che lo impegnerà nei tre anni successivi.
Nell’ottobre
dello stesso anno invece entra nel cast di “Ti Ricordi Il Varietà”,
spettacolo teatrale condotto da Vittorio Gucci con Cristina Chiabotto
e numerosi artisti con cui gira i teatri italiani nella stagione
invernale 2012/2013.
Il 2013 lo vede
impegnato in due nuovi progetti.
Con “Mini-Jazz”,
accompagnato da Antonio Masoni al piano, Franco Ceccanti alla
chitarra e violoncello e Nino Pellegrini al contrabbasso, si cimenta
negli Standard jazz più famosi, dimostrando anche in questo campo
una capacità interpretativa che lo fa paragonare al grande Kurt
Elling. Contemporaneamente e successivamente e sempre con la stessa
formazione, porta avanti il progetto “Il canto degli autori”.
Il 19 aprile 2013,
nell’anniversario della sua vittoria e in omaggio ad X Factor - che
tanta notorietà gli ha dato - fa uscire un pezzo inedito dal titolo
“Fammi Dormire”., per la K1 Records.
Con questa canzone
propone nuove sonorità che spaziano un po’ nel reggae.
Anche
con questo singolo Matteo partecipa ai Festival delle Radio e alle
tante serate che si alternano tra il progetto de "Il canto degli
autori" e i live in duo unplugged con Franco Ceccanti.
Parallelamente all’attività live, Matteo inizia a dedicarsi anche all'insegnamento di stile e interpretazione presso alcune scuole di musica.
Accanto a questo impegno
didattico prendono forma altri due progetti live, ancora una volta
diversi fra loro e nuovi rispetto a quelli finora citati.
Uno
prende il nome di "Live Factor" e l'altro di "Check
Forward".
Col "Live Factor" Matteo è la voce
potente e grintosa di una band di professionisti.
Il live è un
susseguirsi di interpretazioni rockeggianti che vanno da Sting ai
Depeche Mode, dai Simply Red ai Coldplay, dai Subsonica ai
Tiromancino, ma anche Zucchero, Samuele Bersani e perfino Mina.
In
"Check Forward" la formazione è composta delle chitarre,
suonate da lui e da Ceccanti, con l'ausilio di un particolare
strumento che simula una batteria, suonato da Gianni Apicella,
chiamato Cajon, molto utilizzato nel Flamenco e al basso ritroviamo
uno dei componenti dei Rien a' Faire, Giacomo Bertaccini.
Nell’ estate
2014
Matteo sorprende ancora una volta il suo pubblico realizzando un
brano in collaborazione con un rapper. "L'onda
del destino” ,
questo è il titolo del nuovo brano, è scritto a quattro mani con
Andrea Chiarini in arte Capitan America per Senza Base Records. Il
brano nasce in maniera del tutto casuale mentre i due, che si erano
conosciuti anni addietro negli uffici Sony dove Chiarini lavorava
come stagista, lavoravano ad un'altra collaborazione per il nuovo
disco di Capitan America. Questo pezzo, ispirato sempre ad un sound
un po' reggae alla Bob Marley ma anche influenzato da Ben Harper e
Jack Johnson, che sono gli ascolti più recenti fatti da Matteo,
viene arrangiato da Gaetano Pellino, fratello di Neffa.
Il video
"L'onda del destino" viene presentato in anteprima sul sito
TgCom24 e successivamente in rotazione radiofonica nazionale.
Nel settembre 2014 un'altra grande opportunità: Matteo partecipa come concorrente alla quarta edizione del programma televisivo Tale e Quale Show, versione italiana del format spagnolo “Tu Cara Me Suena”, condotto da Carlo Conti, vincendo ben tre volte con le imitazioni di Mick Hucknall (prima puntata), Ron (sesta) e Bruno Lauzi (ottava). (articolo)
Anche
in questa occasione dimostra grande duttilità e capacità di
trasmettere emozioni al pubblico.
L'esibizione nei panni di
Josè
Feliciano
è quella che maggiormente ha evidenziato la sua predisposizione a
calarsi perfettamente in un'anima artistica di spessore, riuscendo
poi a trasporsi con la stessa intensità dell'originale.
Molto
apprezzato dai giudici e dal pubblico anche con le imitazioni di
Andrea
Bocelli ,
di Freddie
Mercury
e di Elton
John .
Al termine del programma si classifica al terzo posto.
Partecipa inoltre alla terza edizione di Tale e Quale Show - Il torneo, classificandosi al quarto posto e successivamente torna di diritto al Torneo 2015 dove imita perfettamente Michael Bublè ma anche il difficile Enzo Jannacci , oltre a Max Gazzè e infine George Michael .
Nel
dicembre
2014 ,
per l'etichetta Senza Dubbi, viene pubblicato il suo quarto album,
intitolato TuttiQuantiMery, anticipato dal singolo “Mery”
e seguito dal singolo “L'elefante”.
Anche quest'album viene presentato in diverse occasioni
live, prima con un tour presso le radio universitarie nel febbraio
2015
(Uniwebtour )
e successivamente con la band che ha suonato sul disco, ovvero Matteo
Ganassi (chitarra) che è anche produttore dell’album,
Giambattista
Giorgi (basso) Lele Veronesi (batteria) si esibisce live a Bergamo,
Milano, Firenze, Roma.
Il singolo viene anche presentato in Rai a Domenica In e alla maratona TV Telethon nonché portato in giro sempre sui palchi dei tour radiofonici che in estate affollano le piazze italiane.
L'album viene gemellato ad un progetto del tutto nuovo per Matteo, un libro scritto a quattro mani con Antonio Frecentese che, come le canzoni del disco, racconta la storia di una donna impegnata a salvare e accudire gatti randagi che sono in realtà metafora di coloro che vengono emarginati dalla società. Un brano del disco, dal titolo “Stare Bene” porta Matteo ad essere tra gli otto finalisti del Premio Bindi 2015 dedicato ai cantautori emergenti.
Per il 2016 Matteo continua la sua attività live , ancora con “Il Canto degli Autori”, oltre alla presentazione del libro in diversi contesti, tra cui il Bukfestival di Modena e a scrivere pezzi per se stesso e per altri.